È un albero sempreverde a crescita rapida, si chiama
Grevillea robusta, è alto 18–35 m, con foglie verde scuro
delicatamente dentellate che ricordano le fronde di una
felce. Ha forma conica e cresce circa 2 metri l'anno.
È la pianta più grande del genere Grevillea, con un tronco
che raggiunge diametri di 1 m. Le foglie sono generalmente
lunghe 15–30 cm con superfici inferiori bianche grigiastre o
color ruggine.
È nativa della zona costiera orientale dell’Australia, in
ambienti fluviali, subtropicali di foreste pluviali secche e
riceve 1000 millimetri annuali di precipitazioni medie.
L'apparato radicale tende a stare in superficie.
Un albero totalmente sconsigliato per l'arredo urbano,
soprattutto per realizzare filari nell'area urbana.
Cadranno tutti e i danni dell'apparato radicale
distruggeranno tutta la pavimentazione. Occorre intervenire
nell'immediato.
Tutto questo è stato segnalato, detto e scritto dallo
scrivente che all'epoca dei lavori di rifacimento del Corso
Trieste suggerì all'ufficio tecnico di non mettere in opera
dei vasi da fiore ma degli alberi, per assicurare ombra su
tutto il corso nel periodo primaverile-estivo e sole nel
periodo autunno vernino.
Per questo avevo consigliato una serie di alberi a foglia
caduca adatti allo scopo.
Ai tempi del sindaco Falco però le cose andavano in un certo
modo e oggi ne raccogliamo gli sterili frutti.
Esistono tecniche per governare le radici emergenti e di
tutto questo ho debitamente e a suo tempo informato
l'attuale sindaco. Così come ho suggerito tecniche di
potature diverse per contenere la crescita degli alberi.
Il sindaco dice sempre di sì, ma siccome un politico si
giudica da quello che fa o che non fa, non posso che
constatare che la vicenda del crollo non è attribuibile al
caso.