Dal 6 dicembre in California l'acqua è quotata in borsa. Zitto zitto anche l'acqua diventa una commodity. Dove ci sta portando il capitalismo. In un domani molto prossimo chi ha i soldi avrà l'acqua e gli altri? Chi? Altro che bene comune! Adesso chiudete gli occhi e immaginatevi da qui a 15-20 anni (ammesso che Gaia ce lo consenta) tra robot e intelligenza artificiali, almeno due-tre miliardi di persone che non lavoreranno mai; centinaia di milioni di essere umani, emigranti ambientali sciamare in ogni parte del mondo e le resistenze dei più forti verso i più deboli resi tali per il furto delle loro risorse (vedi Africa); il controllo delle terre rare; la scomparsa di migliaia di essere viventi; il disastro ambientale per le modificazioni climatiche, ecc. Adesso l'acqua a chi se lo potrà permettere. Sembra incredibile ma le profezie più tragiche di tanti ambientalisti si stanno avverando, una ad una. In Italia, un Paese che non conta praticamente niente nelle scelte del futuro del Pianeta, con i suoi 209 miliardi potrebbe realizzare un futuro diverso, sostenibile ed equo. Ma perché scrivo queste cose? A chi la racconto?