Il Comune di Buccheri dispone di circa 1.700 ettari di terreno demaniale ma soggetto all'uso civico. Che significa? La proprietà del bene, così come dice la legge, è giuridicamente dei cittadini residenti mentre il Comune ha l'obbligo di garantire un corretto uso del bene ai suoi cittadini, attraverso un regolamento che ne stabilisce le modalità. In effetti, come in altre regioni, il comune dovrebbe preoccuparsi di promuovere una cooperativa di giovani disoccupati per realizzare progetti plurimi e attività integrate in cui, a vari livelli di professionalità, (insegnanti, psicologi, cuochi, animatori, agronomi, forestali, operai, ecc.) giovani disoccupati potrebbero trovare occupazione. Fattoria didattica, fattoria sociale, agricampeggio, agriturismo, attività agro-silvo-pastorale, è questo il destino di quelle terre. Ma a chi la racconti? Quelle terre, invece, sono state date, col benevolo silenzio complice delle autorità preposte, a soggetti che nulla hanno a che vedere con Buccheri e che fanno il bello e il cattivo tempo su una risorsa pubblica che appartiene invece ai cittadini di Buccheri. Chi e cosa ci guadagna a Buccheri in tutto questo? Si consideri, infine, che i terreni demaniali soggetti all'uso civico in Sicilia sono ben 55 mila ettari. E poi ci sarebbero le terre delle province, della Regione dello Stato. E che dire poi delle centinaia di aziende confiscate alle mafie? Quasi tutte abbandonate o occupate abusivamente da personaggi ben noti alle forze dell'ordine. Dato che il ladro non è solo quello che ruba ma anche quello che tiene il sacco, tirate voi le vostre conclusioni.