Le incredibili, ovvero non credibili, dimissioni da assessore dell'ing. Mucherino del Movimento 5 Stelle. "Siamo entrati nel governo cittadino casertano per dare un contributo fattivo su un tema, quello della transizione ecologica, che riteniamo di vitale importanza per il futuro della città. In questi anni abbiamo portato avanti un lavoro straordinario e auspichiamo che i progressi compiuti e il lavoro svolto finora possa essere un solido fondamento per l’avvenire. Tuttavia, dinanzi ai fatti emersi, è necessaria una presa di posizione a difesa dei valori della legalità". Giacché la Magistratura si è messa (finalmente) a fare la pulizia di primavera nel Palazzo Castropignano, liberandolo dalle escrescenze che sporcavano l'istituzione locale, perché dimettersi? Perché non rafforzare l'azione del governo locale e andare avanti con più determinazione e coraggio? L'ingegnere dà un giudizio nettamente positivo e senza riserve alcune sul lavoro della giunta (sig!) auspicando una felice sorte e progressiva. E che significano allora le dimissioni? Un atto inutile che ha incontrato la totale indifferenza della città. Il M5S, così lontano dal territorio e dai suoi bisogni, anziché alzare la posta a Marino e richiedere atti importanti e direi decisivi come la destinazione a verde dell'area ex Macrico o l'eliminazione del parcheggio in via S. Martino, solo per fare due esempi, che fa? Scappa sperando di trovare nell'opinione pubblica un minimo di adesione e futura promessa di voto. Non è così che si fa la politica. Le dimissioni sono solamente spettacolo da circo mediatico di dilettanti allo sbaraglio. Evidentemente il M5S è d'accordo con questo andazzo e liberandosi dal peso di Marino di cui ha condiviso tutto, spera in una rilettura del suo curriculum da parte dei casertani. Mi permetto di dubitarne fortemente.