Titolo: Decimazione o genocidio? L'involuzione dei conflitti

Ai tempi dell'antica Roma si adottava la decimazione, ovvero, la pena inflitta a un gruppo di soldati colpevoli di grave reato, consistente nella messa a morte di uno di essi sorteggiato ogni dieci. Con i nazifascisti "morivano" 10 persone (vedi Fosse Ardeatine 24 marzo 1944, 335 morti tra civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni per l'attentato di via Rasella ad opera dei GAP - Gruppi di Azione Patriottica - romani ) a fronte di 33 soldati nazisti "uccisi" dai partigiani. Guerra di Gaza: 314 soldati "uccisi" a fronte di 35.000 palestinesi "morti", pari (ad oggi) a 111 palestinesi ammazzati per ogni soldato israeliano "ucciso".