Titolo: Palazzolo Acreide e le sue risorse.

Una riflessione per i giovani che hanno deciso di restare. Palazzolo Acreide, patrimonio Unesco (dell’umanità): Necropoli di Pantalica, Valle dell'Anapo, Teatro greco, i Santoni, il Castello medievale, le concerie, i mulini ad acqua, il museo Antonino Uccello, il museo archeologico, il museo dei viaggiatori, le chiese e i suoi riti, i monumenti, la storia, la natura, l’agricoltura, la zootecnia, la gastronomia, la pasticceria, l’ospitalità e tanto altro. Questa è Palazzolo Acreide. La domanda che pongo a quei pochi giovani che hanno deciso di rimanere è la seguente: "Tutto quello che vedete a Palazzolo Acreide interessa? E se è si come? E' pensabile che i giovani archeologi, gli esperti in conservazione dei beni culturali e ambientali, gli animatori, i laureati in lingue, i biologi, i naturalisti, gli agronomi, i veterinari, ecc. possano mettersi in rete o riunirsi in cooperativa e chiedere (come oggi è possibile e già avvenuto in tantissimi posti in Italia) in gestione molti di quei beni elencati a partire dall’area archeologica, le concerie, i Santoni, il Museo Uccello, ecc. per valorizzarli e creare un polo culturale che, insieme a quello eno-gastronomico, così di grande valore, possano costituire le basi per creare nuova occupazione e sviluppo per il territorio?" All'apparenza la risposta è si. Allora perché non succede com’è già successo altrove? I giovani di Palazzolo quanto guardano questi beni, li sentono come propri? Consiglio di vedere il Film di Massimo Gaudioso “Un paese quasi perfetto” del 2016 (lo trovate gratis su Raiplay). Narra di un paesino delle Dolomiti della Lucania, Pietramazzana che sta per scomparire (a Palazzolo nel 1921 vi erano circa 18.000 abitanti nel 2021, nel 2021 8.223 -45,68%). Gli abitanti del paesino, guidati da un cittadino estroso e determinato, non si arrendono al declino che sembra inevitabile e pensano che la costruzione e l’apertura di una fabbrica possa risolvere tutti i loro problemi. Par raggiungere tale obiettivo devono assicurarsi la presenza stabile di un medico che non c’è da anni nella comunità. Alla fine sarà proprio il medico a far aprire gli occhi ai cittadini di Pietramazzana. Ricordando "Quelo" personaggio del grande Corrado Guzzanti “la risposta è dentro di te” e questa volta potrebbe essere quella giusta.