Titolo: Vi ricordate dell'Iraq?

Vi ricordate dei documenti falsi (SISMI-Italia, USA-CIA e Regno Unito-MI6) per far fuori Saddam Hussein in Iraq? Ci risiamo Kaja Kallas, politica estone, Alta rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza nella Commissione von der Leyen, ha raccontato al Times che i paesi della Nato hanno dai tre ai cinque anni per prepararsi ad un potenziale conflitto militare con la Russia. «La nostra intelligence (non la CIA americana o l'MI6 inglese o il Mossad israeliano n.d.r.) stima che ci vorranno dai tre ai cinque anni, e ciò dipende in gran parte da come manteniamo la nostra unità e la nostra posizione sull’Ucraina». "Mò me lo segno proprio!" avrebbe detto Troisi. Kallas cita esplicitamente un report del servizio di intelligence estero dell’Estonia, nel quale è scritto che la Russia ritiene i paesi baltici «la parte più vulnerabile» del blocco Nato, e potrebbe realisticamente avviare azioni ostili contro di loro, passando dalla guerra ibrida (che già da lungo tempo è in corso da parte dell'UE contro la Russia) alla guerra con soldati, bombe, missili, droni, ecc., sul campo. La banda dei vertici europei, al servizio permanente effettivo dell'industria bellica, cerca una sponda, come per la guerra in Iraq (coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti d'America - non ordinata dall'ONU per far fuori Saddam Hussein - e imporre l'ordine USA in quella regione!) per spingere il Consiglio Europeo ad approvare un debito di 800 miliardi per il riarmo dei 27 Paesi UE. Questa gentaglia ci sta spingendo alla terza guerra mondiale e la Meloni fa da violino di spalla agli USA accodandosi al riarmo.